giovedì 8 ottobre 2009

Alitalia. Tutti giù per aria annullato dal rettore della Bicocca. Dario Fo non è competente

MILANO - Il film denuncia dei lavoratori Alitalia "Tutti giù per aria, l'aereo di Carta" non verrà più proiettato all'Università degli studi di Milano Bicocca. A darne notizia è stato direttamente il Rettore Marcello Fontanesi, il quale ieri ha deciso di non concedere più gli spazi nell'ateneo ed ha comunicato agli organizzatori che il nobel Dario Fo, ospite dell'evento, non sarebbe potuto intervenire sul tema Alitalia. Motivo? Mancanza di competenza.


Parole di una gravità assoluta che arrivano come un fulmine a ciel sereno per i tantissimi lavoratori Alitalia rimasti senza un lavoro e che, proprio attraverso questo documento raccontano un'importante testimonianza di chi ha vissuto sulla propria pelle questa vicenda, perdendo il lavoro e anche la dignità.

Questa fuorviante giustificazione del rettore Fontanesi, che tra l'altro riveste un ruolo istituzionale nella Pubblica Istruzione, rispecchia un'anomalia evidente, come un vero e proprio attacco personale nei confronti di Dario Fo, che ricordiamo è stato il vincitore del Premio Nobel per la letteratura nel 1997. E così gli spazi concordati per la proiezione del film, che avrebbero dovuto ospitare l'iniziativa il prossimo 12 ottobre, sono stati improvvisamente negati.

Che sotto ci siano anche delle motivazioni di natura politica, oppure semplicemente la volontà di nascondere la vicenda dei lavoratori Alitalia, non è dato a sapersi.
All'evento avrebbero dovuto partecipare anche Francesco Bonazzi , de Il Fatto Quotidiano, Franco Debenedetti, Vittorio Malagutti dell'’Espresso, l'Onorevole Bruno Tabacci, Marco Ponti del Politecnico di Milano, Francesco Silva, Ugo Arrigo,entrambi dell'Università Bicocca, Andrea Giuricin dell'Istituto Bruno Leoni, gli autori e i produttori del film.

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