giovedì 10 settembre 2009

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(AGI) - Roma, 10 set. - (AGI) - Roma, 10 set. - I vertici
dell’Alitalia confermano di voler rispettare tutti gli accordi
sottoscritti con i sindacati a partire dalle assunzioni del personale
navigante al quale verra’ garantito uno stipendio non inferiore al 93%
di quanto percepito ai tempi della “vecchia Alitalia”. E’ quanto
riferiscono i sindacati al termine di un incontro di circa 4 ore con
il presidente dell’aviolinea, Roberto Colaninno, e l’amministratore
delegato, Rocco Sabelli
Per verificare l’applicazione degli accordi, gia’ la prossima
settimana, riprendera’ il confronto in sede aziendale e i vertici
dell’aviolinea incontreranno nuovamente lo stato maggiore sindacale il
prossimo 13 ottobre anche per proseguire il dialogo sulle relazioni
sindacali con l’obiettivo di arrivare ad un’intesa che dovrebbe
prevedere degli incontri trimestrali. “Tutto sommato - ha commentato
il segretario generale della Uil Trasporti, Giuseppe Caronia - le cose
per l’Alitalia non vanno cosi’ male considerando la situazione
finanziaria italiana e mondiale. I dati sembrano in linea con il piano
industriale e le perdite si assestano a livello previsto nonostante un
andamento avverso del mercato. Cio’ e’ stato possibile - ha detto
ancora il dirigente della Uil - attraverso una rimodulazione dei costi
e una rivisitazione degli appalti che ha permesso di raggiungere
l’obiettivo del piano”. Nel ribadire che la prossima tappa sara’ la
piena unificazione tra Alitalia e Airone, Caronia ha riferito che da
parte dell’aviolinea “non c’e’ alcuna volonta’ di riconsiderare gli
accordi sottoscritti che saranno integralmente rispettati”.

Il prossimo incontro e’ previsto per il 13 ottobre e, in quella sede -
riferisce il dirigente sindacale - l’azienda e le stesse
organizzazioni sindacali potrebbero presentare dei documenti sulle
relazioni industriali in cui “dovrebbero essere previsti degli
incontri trimestrali per consentire delle valutazioni sulle
‘trimestrali’ che l’Alitalia intende presentare”.
al quale verra’ garantito uno stipendio non inferiore al 93% di quanto
percepito ai tempi della “vecchia Alitalia”. E’ quanto riferiscono i
sindacati al termine di un incontro di circa 4 ore con il presidente
dell’aviolinea, Roberto Colaninno, e l’amministratore delegato, Rocco
Sabelli
Per verificare l’applicazione degli accordi, gia’ la prossima
settimana, riprendera’ il confronto in sede aziendale e i vertici
dell’aviolinea incontreranno nuovamente lo stato maggiore sindacale il
prossimo 13 ottobre anche per proseguire il dialogo sulle relazioni
sindacali con l’obiettivo di arrivare ad un’intesa che dovrebbe
prevedere degli incontri trimestrali. “Tutto sommato - ha commentato
il segretario generale della Uil Trasporti, Giuseppe Caronia - le cose
per l’Alitalia non vanno cosi’ male considerando la situazione
finanziaria italiana e mondiale. I dati sembrano in linea con il piano
industriale e le perdite si assestano a livello previsto nonostante un
andamento avverso del mercato. Cio’ e’ stato possibile - ha detto
ancora il dirigente della Uil - attraverso una rimodulazione dei costi
e una rivisitazione degli appalti che ha permesso di raggiungere
l’obiettivo del piano”. Nel ribadire che la prossima tappa sara’ la
piena unificazione tra Alitalia e Airone, Caronia ha riferito che da
parte dell’aviolinea “non c’e’ alcuna volonta’ di riconsiderare gli
accordi sottoscritti che saranno integralmente rispettati”.

Il prossimo incontro e’ previsto per il 13 ottobre e, in quella sede -
riferisce il dirigente sindacale - l’azienda e le stesse
organizzazioni sindacali potrebbero presentare dei documenti sulle
relazioni industriali in cui “dovrebbero essere previsti degli
incontri trimestrali per consentire delle valutazioni sulle
‘trimestrali’ che l’Alitalia intende presentare”.

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