Il sen. Marco Filippi, capogruppo del PD in commissione Lavori Pubblici e Comunicazioni del Senato, ha chiesto al Ministro dei Trasporti, Altero Matteoli, chiarimenti sull'apertura di un sito per la ricerca di personale da parte della nuova Alitalia : "Da qualche giorno è attivo un sito (https://inviocv.alitalia.it) attivato da CAI e rivolto a chiunque per poter avanzare la propria candidatura per l'assunzione nella nuova Alitalia. Vorrei sapere dal Ministro se questo significa che tutto il vecchio personale che il Governo ha consentito di mettere in cassa integrazione è già stato riassorbito? Oppure CAI sta aggirando gli accordi sottoscritti con il Governo all'epoca del passaggio degli assett dalla vecchia alla nuova società?
Il Ministro deve rendere conto al Parlamento, all'opinione pubblica ed ai lavoratori esclusi dalla nuova Alitalia su questo punto.
Sarebbe bene anche che il Commissario liquidatore della vecchia Alitalia, Augusto Fantozzi, rendesse noto come sta andando la vendita degli assett e dei beni residui della cosidetta "bad company", se si stanno rispettando le procedure e se si prevede di raggiungere un obiettivo economico serio per poter ripagare i tanti creditori della vecchia società".
Si tratta dell'ennesimo caso, ed il secondo in poco tempo dopo quello di Myair, che vede coinvolte compagnie low-cost che fanno servizio anche dall'Italia.
E' evidente che il sistema dei controlli così com'è attualmente non funziona e, soprattutto, non tutela i viaggiatori che rischiano di trovarsi improvvisamente abbandonati al loro destino.
Non può funzionare così, esistono degli strumenti per controllare la capacità economica delle compagnie che evidentemente o vengono aggirati o sono inefficaci. Va individuata subito una soluzione anche perchè una compagnia in difficoltà economiche potrebbe anche tralasciare la gestione della sicurezza.
L'Unione Europea deve mettere dei paletti più seri ed individuare un sistema che non solo imponga la tutela dei diritti dei viaggiatori, oggi esistente solo sulla carta, ma consenta di controllare le compagnie attraverso l'incrocio dei dati sulle loro attività economiche con fornitori ed aeroporti."
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