venerdì 19 giugno 2009
ORA I SINDACATI CHE FARANNO?
(ASCA) - Roma, 17 giu - ''Oltre a significative inadempienze negli accordi sottoscritti a Palazzo Chigi e di ordine contrattuale, e' pessima la qualita' delle relazioni industriali ascrivibile a dirette responsabilita' di una gestione assolutamente verticistica e poco incline ad ogni confronto che non permette in alcun modo di affrontare utilmente le problematiche di una azienda che non riesce a decollare''. Lo denunciano i segretari generali di Filt-Cgil, Franco Nasso, Fit-Cisl, Claudio Claudiani, Uiltrasporti, Giuseppe Caronia e Ugl Trasporti, Roberto Panella, in una nota inviata all'amministratore delegato di Alitalia, Rocco Sabelli e per conoscenza al sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Gianni Letta, al presidente di Alitalia, Roberto Colaninno ed ai membri del consiglio di amministrazione. Secondo i quattro dirigenti sindacali ''l'Alitalia rischia di entrare in una crisi forse irreversibile, non solamente per la piu' complessiva pesante crisi che sta interessando, a livello mondiale, l'intero settore del trasporto aereo''.
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Il problema di tutta questa "storia assurda" trova fondamento in una sola notizia
RispondiEliminai politici-imprenditori hanno organizzato tutto questo molti anni fà per fare l'affarone del secolo.
L'Alitalia non è mai stata passiva
abbiamo avuto modo di vedere in Italia grosse aziende falsificano i loro bilanci cioè ne producono diverse versioni contabili.
Alitalia se era messa malecome dicono i pseudo politici non era in grado neanche di far volare un aereo e la cassa integrazione doveva entrare in funzione per tante persone almeno 6 anni fà.
La politica ha capito in tempi non sospetti Alitalia (una delle piu' antiche compagnie aeree al mondo con esperienza)poteva essere un grande affare nel target Internazionale e per concludere la spartizione del polpettone alitalia tra amici di banchetto bastava solo costruire un castello di carta attorno (operazione fatta in diversi anni) posizionando manager politici messi stesso da loro per recitare un copione già testato in altre aziende,portando il gregge dipendente in un corridoio cieco senza opzioni di scelta.
La scelta strategica secondo i loro istinto politicoal fare affari ai danni dei contribuenti e dipendenti ci ha portato a questa situazione attuale.
Condiderate oggi,Alitalia riesce anche a fare pubblicità televisiva.Pero'
ma i sindacati hanno proprio la faccia come il culo, questa situazione è stata creata da loro, hanno dato carta bianca a governo e cai ed ora si piangono addosso.
RispondiEliminama questo comitato ha messo in piedi una vertenza contro cai oppure è solo a scopo informativo?
ciao
perchè fai questi commenti in anonimo?
RispondiEliminahai qualche idea migliore?
faccela sapere prponiti o rimani nel silenzio che è meglio...
noi qui siamo nella merda dacci un amano o sparisci!!!
non mi sembra che anche te esci allo scoperto! e comunque questo dovrebbe essere un blog libero, già il fatto che si discuta è una cosa positiva, le idee vengono parlando, il mio commento era quello riferito alla faccia da culo dei sindacati e sulla domanda inerente ad una eventuale vertenza che questo comitato ha fatto o farà, l'altro commento non l'ho fatto io, e comunque ritornando ai sindacati non penso siano difendenbili! a meno che a qualcuno ancora promettano mari e monti!!!
RispondiEliminain questi giorni mi sto chiedendo, ma le istituzioni locali cosa stanno facendo per i 7000 cassaintegrati? qualcuno sà qualcosa su quello che la regione e la provincia (con i famosi centri per l'impiego) hanno intenzione di fare?
sperando di non aver urtato la "sensibilità" di qualcuno vi saluto