martedì 19 maggio 2009

ALITALIA: CARAPELLA, PIENA SINTONIA CON SINDACATI PUNTARE SU OCCUPAZIONE

Roma, 19 mag. - (Adnkronos) - "La scelta di Fiumicino come hub nazionale,
internazionale e intercontinentale di riferimento per la nuova Alitalia e'
un fatto positivo che deve accompagnarsi ad una manovra forte
sull'occupazione". Lo afferma in una nota il presidente della Commissione
regionale del Lazio Lavori Pubblici, Giovanni Carapella. "Pienamente
condivisibile l'appello - continua - fatto oggi dalle organizzazioni
sindacali Filt Cgil-Fit Cisl-Uiltrasporti che sottopongono alle istituzioni
Regionali, provinciali e comunali e all'azienda l'esigenza di prendere di
petto la situazione occupazionale di Fiumicino fatta di migliaia di
cassaintegrati, 1800 futuri contratti a tempo determinato che rischiano a
breve di diventare disoccupati, di un indotto in crisi finanziaria e di
lavoro''.

"Occorre lavorare su Adr per un rilancio degli investimenti sull'intero
sistema aeroportuale di Roma e del Lazio, anche affrontando con decisione la
vicenda della delocalizzazione dei voli da 'Ciampino' e il varo del terzo
aeroporto del Lazio a Viterbo - continua - Occorre, altresi', una riapertura
dei tavoli tra istituzioni azienda e organizzazioni sindacali perche' il
rilancio di Fiumicino come hub e il rafforzamento della nuova compagnia
Alitalia avvengano recuperando lavoro e occupazione in quel bacino umano e
professionale fondamentale costituito dai 7000 cassintegrati e dai migliaia
di precari".

"La proposta delle organizzazioni sindacali e la loro legittima
preoccupazione trovi ascolto immediato da parte delle istituzioni e una
sensibilita' nuova e un'attenzione diversa da parte del vertice
Alitalia/Cai, specialmente su questioni quali riassunzione attraverso il
bacino dei cassintegrati, tutela del lavoro femminile, legge 104 e
disabilita''', aggiunge. "Il presidente Marrazzo che, dal primo istante, e'
stato protagonista nel dar voce alle esigenze del territorio sulla vicenda
Fiumicino divenga anche stavolta il promotore di un nuovo tavolo di raccordo
tra istituzioni, azienda, organizzazioni dei lavoratori", conclude.

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